giovedì 21 novembre 2013

Dolce giraffoso!

L’abilita’ sta nel rispettare i tempi e comporre il dolce in fretta o si rischia che la pasta biscotto freddandosi non sia piu’ malleabile.
Io ho scelto di copiare fedelmente la foto, cio non toglie che ci si possa scatenare sia nella decorazione sia nel ripieno.
ecco la ricetta
per la pasta biscotto:
3 uova
60 g di zuchero
60 g di vanillina
15 g di cacao amaro
per il ripieno
150 g di panna
3 cucchiai di nutella
gocce di cioccolata bianca
montiamo a neve ferma le chiare a temperatura ambiente e a parte sbattiamo bene i turli con lo zucchero. amalgamiamo i due composti delicatamente e incorporiamo la farina setacciata.
prendiamo un triangolo di carta forno e creiamo un conetto; questo ci aiutera’ a disegnare in maniera precisa il soggetto scelto, nel mio caso un reticolato
Mettiamo quindi un foglio di carta forno sulla teglia e scateniamo la fantasia. Qualora decideste un soggetto piu’ complicato vi consiglio di disegnare con una matita il disegno sulla carta e poi adagiarla al contrario sulla teglia in modo tale che lo schizzo vi fara’ da guida. Per il disegno vi bastera’ due o tre cucchiaiate del composto.
Inforniamo a 180° per 2 minuti e intanto aggiungiamo al composto rimasto il cacao setacciato.
trascorsi i due minuti togliamo la teglia dal forno e aggiungiamo il composto al cacao.
Livelliamo bene e inforniamo nuovamente a 180 ° per 7 minuti.
Nel frattempo montiamo la panna, incorporiamola alla
nutella e aggiungiamo le gocce di cioccolata.
Sfornata ala pasta biscotto capovolgiamola e stacchiamo delicatamente la carta forno, rifiliamo ii bordi e rigiriamola nuovamente.
Versiamo il ripieno e con l’aiuto della carta forno arrotoliamo la pasta biscotto dal lato lungo.
Foderiamo con la pellicola e conserviamo in frigo fintanto che non lo consumeremo.
Otterremo un dolce di sicuro  effetto piu’ facile a dirsi che a farsi!


lunedì 21 ottobre 2013

COSPLAY IN CORSO!!!! Annie di League of Legend ( LoL)

Lucca Comics si avvicina e come ogni anno mi ritrovo all'ultimo a preparare un cosplay!
Da poco ho iniziato a giocare a League of Legend  (LoL) e mi sono subito innamorata di Annie! quella bambina così piccina e così spietata mi ha colpita! e così eccomi a preparare il mio prossimo cosplay!!!!

Punto 1:
ho iniziato a cercare immagini su immagini (anche altri cosplay) della piccolina per vedere il suo aspetto sotto ogni angolazione:

punto 2: ho iniziato a cercare tutto l'occorrente per la creazione!
                - vestito:

                   stoffa viola per il vestito
                   colletto bianco
                   uniposca argentato o bianco
                   tulle o pizzo da mettere sotto la gonna per farla 
                   diventare gonfia
                - Tibbers:
                   orsacchiotto di peluches più scuro e somigliante 
                   possibile
                - scaldamuscoli
                   stoffa rosa e bianca/ calze a righe rosa (praticamente 
                   introvabili)
                - zainetto:
                   uno zainetto rosa a bauletto (purtroppo introvabile)
                   zaino qualsiasi ma piccolino
                   stoffa rosa (due tonalità diverse) per rivestirlo
                - orecchie
                   cerchietto rosa
                   stoffa per fare le orecchie


punto 3: creare!!!!!!!!!!!!

ho iniziato creando lo zaino: ho preso un semplice zainetto nero piccolo e armata di ago e filo lo ho rivestito con una stoffa rosa chiara aggiungendo dettagli in rosa scuro




(la mia macchina fotografica non è delle migliori e intendiamoci io non sono una fotografa ù.ù )
lo zainetto è ancora incompleto nelle foto, lo aggiornerò quando finirò :)
mancano ancora gli orsetti (uno davanti e due sulle spalline) e devo finire di rivestire le spalline

in seguito sono andata in cerca di stoffe per il vestito e con una gran fortuna nel posto dove ho comprato il raso viola per l'abito la simpatica signora mi ha anche tagliato il modello gratuitamente! questo è il risultato del taglio:
questa sera o domani provvederò alla creazione dell'abito vero e proprio e posterò le nuove foto 

(scritto la sera dopo)
et voilà!
vestito assemblato! 
ho purtroppo dovuto allungare le maniche e accorciare la gonna, ma alla fine ce l'ho fatta! (come la pubblicità)
ho inoltre aggiunto alla gonna un po' di tulle per creare un po' di effetto bon bon tipico dei vestiti femminili infantili :)


dopo l'assemblaggio dei pezzi ho dovuto quindi decorare il fondo del vestito, per fare ciò un'amica mi ha regalato un pennarello argentato Giotto scrivente su tutti i materiali:

con l'aiuto di una forma creata su di un foglio ho iniziato a disegnare le sagome...


ed ecco qua il lavoro finito!

mi stà un pochetto largo ai fianchi ma è fatto apposta per riuscire a nascondere il seno creando un effetto non aderente. Purtroppo l'aggiunta del tulle crea un pizzichio, dovrò ricordare di mettere una canotta sotto



nel frattempo ho acquistato il cerchietto rosa a cui ancora devo aggiungere le orecchie

e la parrucca per finire il tutto trovata in un negozio di cinesi ma stranamente di ottima qualità:


aggiorno tutti il prima possibile!!!

naturlmente la mia voglia di non fare nulla mi ha impedito di aggiornare il tutto.....ma alla fine ecco quà il risultato!





domenica 18 agosto 2013

Fuochi D'artificio Cinquale 17/07/13

‘’I fuochi non sono più un gran che una volta che sai i composti chimici che ci sono dietro’’ mentre ieri sentivo queste parole pensavo a quando da bambina quelle esplosioni di colore erano per me magia. Attendevo sempre con impazienza la sera in cui ci sarebbero stati i fuochi, riempivo grandi fogli di carta con schizzi di matita e li attaccavo su tutti i muri di casa, ognuno con all’angolo un piccolo numero che segnava quanti giorni mancassero a quando i miei disegni sarebbero diventati realtà. I miei genitori erano soliti portarmi in spiaggia, dove centinaia di persone sedute sulle sdraio stavano già con in naso all’insù nell’attesa del primo colpo; correvo fino in fondo alla spiaggia e mi sedevo sulla morbida e umida sabbia, nell’attesa torturavo i miei genitori chiedendo in continuazione l’orario, non riuscivo a stare ferma. Solo quando si sentiva il primo botto i discorsi che stavo facendo si zittivano, la mia attenzione era esclusivamente per quella scia di fumo lasciata pochi secondi prima. Poi iniziavano, una raffica di colpi, esplosioni, rumori ma soprattutto colori! Osservavo attentamente le scie rumorose che salivano nel cielo fino a quando con un lampo di luce esplodevano improvvisamente in cerchi luminosi, innumerevoli scintille coloravano il cielo notturno di colori accesi e vivaci, si espandevano nell’aria formando figure che ricordavano bellissimi fiori o cascate di stelle. Il mio viso, come il cielo, si illuminava di gioia e sorpresa per ogni nuovo colpo. Il mio preferito era senz’altro il salice piangente, le scintille di luce erano innumerevoli, scendevano lentamente, sembrava quasi che mi cadessero addosso ma si spegnevano e si dissolvevano nel buio prima che questo accadesse. I tre colpi finali purtroppo erano veloci a venire, nel cuore allora si creava un velo di tristezza, ma la felicità provata sino a quel momento era talmente forte che per un paio di giorni nessuno poteva togliermi il sorriso dal viso.

lunedì 20 maggio 2013

Awww *w*

ammetto di averla copiata, ma mi piaceva troppo ^^

“«Sei stupida»
«Lo so»
«Sei brutta»
«Lo so»
«Sei inutile»
«Lo so»
«Sei pazza»
«Non sai nulla di me»
«So tutto invece»
«Raccontami di me»
«Non ha senso»
«Ha senso se non pensi a cosa ha senso»
«La smetti?»
«Di far cosa?»
«Di essere così dannatamente folle»
«Tu dici sempre cose senza senso»
«Tu parli da sola, chi è messo peggio?»
«Io, perché ti amo»
«Perché mi ami?»
«Perché vuoi fare il duro ma in realtà sei sensibile»
«E poi?»
«Perché i tuoi abbracci mi fanno tremare le costole»
«E poi?»
«Perché con la tua presenza riesci a sfondare i muri che ho issato per difendermi, perché quando mi guardi divento trasparente, perché riesci a strapparmi via la tristezza che ormai è la mia seconda pelle, perché quando sei con me e diluvia mi sembra che ci sia il sole, perché non ho mai freddo tra le tue braccia, perché la tua voce fa svolazzare le farfalle nel mio stomaco»
«Mi basta»
«Ti basta per cosa?»
«Per amarti»
«Amarmi quanto?»
«Poco»
«Ma io voglio che m’ami tanto, così tanto da far tremare i soffitti»
«Così tanto da scombinare le leggi della fisica?»
«Sì»
«Così tanto da poter girare il mondo seduti su una panchina?»
«Sì»
«Stai delirando»
«Lo so»
«Sei matta»
«No, ti amo»
«Anche io, ma poco»
«Allora va via»
«No, resto»
«Amami tanto»
«Lo farò»
«Quando?»
«Fra un’ora»
«Perché?»
«Hai un’ora per insegnarmi ad amare tanto»
«Ma non si può, l’amore non si insegna, si vive»
«Allora insegnami a vivere»”

— vorreisoloessereperfetta.

venerdì 17 maggio 2013

L'altra mattina mi sono sentita troppo realizzata *^* La prof di italiano ha letto il mio tema alla classe dicendo che era fatto bene e che rispecchiava in totale tutto ciò che lei richiedeva. Insomma ragazzi era il secondo voto più alto della classe!!!

''Alla mia età non c'erano i cellulari, internet e tutte quelle cose lì'' dice sempre la mia nonna. Più volte mi ha mostrato la scatola rosa che contiene le lettere che lei e il mio nonno si mandavano quando lui era lontano. Ricordo ancora il profumo intenso, floreale e inebriante che proviene dalle innumerevoli buste ormai giallognole e che nonna dice che provenga dai fiori che riceveva dentro le buste del suo amato.
Da bambina, e ancora oggi, leggo affascinata quell'unica lettera che mi è permessa leggere, l'unica che non è, al dire di mia nonna, ''per persone grandi''.
Spesso penso a quella scatola, al modo di scambiarsi parole a distanza anni fa e poi lo confronto a oggi. Quell'ansia, quell'impazienza che torturava i miei nonni mentre aspettavano le reciproche lettere per noi non esiste più, oggi ci basta mandare un messaggio al cellulare, in istant chat, su what's app o su messanger e subito sappiamo se la persona che ci interessa ha letto o no le parole che gli abbiamo scritto; parole, poi, che sono sempre più sintetiche. Oggi quei tre fogli scritti con una calligrafia leggermente tremolante del nonno che ho letto verrebbero sicuramente riassunti con un freddo, sintetico e brevissimo ''TVB'' in un perfetto stile Arial, senza imperfezioni se non per la mancanza dei punti di abbreviazione.
Ormai la piccola busta che abbiamo come icona nei nostri celuulari è solo un simbolo; lettere e messaggi sono quasi due mondi diversi. Solamente 160 sono i caratteri che può contenere un messaggio, molti se confrontati con la lunghezza media degli SMS che la gente si manda ma infinitamente pochi pensando a tutto ciò che può stare scritto su un unico foglio di carta da lettere.
Nonna mi racconta spesso che riceveva lettere che la facevano ridere a crepapelle o piangere come una fontana per ore che non sono minimamente paragonabili ai testi dei messaggi che le faccio leggere ogni tanto; dice sempre che i miei non hanno personalità e che, quando li legge, non le danno l'impressione di sentire la persona parlarle e che sono troppo brevi. A queste risposte mi balenano in testa domande come 'in che modo avrebbero fatto i miei nonni a scriversi quelle rigonfie lettere 'da grandi' su un SMS?'' Sarebbe stato quasi impossibile, sia per il lungo tempo impiegato a scrivere, sia per il costo. Questo mi fa capire quanto sia bello scambiarsi lunghe lettere con un'amico o con la persona amata anzichè scrivere i classici 'cm stai?' 'ke Hai fatto d bll gg?' o 'raccontami qlcs d interessante xke mi annoio'.
Con questo pensiero in testa un mese fa ho comprato della simpatica carta da lettere e ho steso i miei primi pensieri che ho poi imbustato e inviato alla mia migliore amica. Al contrario di tutto ciò he si dice in giro ho riscontrato che la moda delle lettere non è ancora morta, se ne è solo perso l'uso, e che, se vogliamo, possiamo tornare ai fogli scribacchiati e pieni di sentimento anzi che restare ai testi brevi e freddi.

naturalmente mancano le correzioni della prof, ma sono soddisfatta di ciò che ho scritto nonostante siano tutte cose inventate di sana pianta dato che non esiste nessuna scatola rosa, nessun nonno che viveva lontano e nessuna amica a cui ho inviato la lettera :)

lunedì 6 maggio 2013

Toc-Toc

Vi è mai capitato che mentre siete a letto con il vostro ragazzo, quando siete sul momento di farlo lui con tono ironico vi dica questa frase? beh a me succede spesso e lo trovo un po'.... fuori luogo! insomma rompe l'atmosfera! naturalmente rende più giocoso e divertente il tutto, ma fa perdere quel non so che di passione e di intimità. voi che ne pensate?

pensieri...

Ci aggrappiamo al dolore perché è ciò che ci è rimasto, ma non dobbiamo, posiamo scegliere.

domenica 21 aprile 2013

Nostalgia

buonasera a tutti!
mmmm dato che non so cosa fare e mi sto deprimendo mi metto a scrivere qualcosina...
pochi minuti fa, mettendo in ordine per l'ennesima volta il mobile di camera mia dove infilo tutto ciò che non so dove mettere ho trovato una schedina SD di una fotocamera, naturalmente curiosa come sono ho lasciato stare il lavoro che stavo facendo e mi sono precipitata al pc a guardare cosa essa contenesse. Grande sorpresa! in quella piccola memoria digitale restavano i migliori ricordi di una felice giornata di fine estate passata con gli amici. Vi erano solo otto video, ma per me erano contenuti anche i migliori momenti. Tutti insieme, in sette nella mia camera a giocare a Just Dance con la Wii, era bellissimo, si rideva, si scherzava, e soprattutto si ballava nei modi più ridicoli possibile. Mi manca lo stare tutti assieme, mi manca il rivivere la sensazione di essere tutti uniti, felici, di sentirsi al proprio posto, vedere che le persone intorno a te ti vogliono bene...è da un po' che ormai non è più così....beh lasciamo i sentimentalismi che semmai mi deprimo ancora di più e guardiamo la parte positiva! Era una schedina da 2GB e certamente non la lasciavo piena, volevo riutilizzarla e così ho salvato i video sul pc, ho notat però che occupano molto spazio e così sono costretta a metterli online sul mio canale Youtube...dov'è la parte positiva? Se per caso una di quelle persone guardasse il video magari gli berrebbe un po' di nostalgia così come è venuta a me e magari i legami potrebbero tornare nuovamente! So che sto sperando invano, ma non mi costa nulla quindi....mi auguro da sola 'in bocca al lupo!' (e naturalmente mi rispondo anche 'crepi' XD )
Mmmm il sonno si inizia a fare sentire quindi...buona notte a tutti!
_Kelly_ <3

giovedì 18 aprile 2013

SCUSATE

Come potete ben notare ho postato un po' di frasi e pensieri che mi sono venuti tempo fa e che avevo riportato sulla mia pagina Facebook. perchè lo ho fatto? Beh non ne ho la minima idea! voglio condividerli con qualcuno, ho bisogno di chiacchierare e confrontarmi con persone che non conosco, ho voglia di raccontare la mia vita a qualcuno anche se so che lo annoierei e basta....

1 DICEMBRE 2012

Non sei più l'amico a cui tenevo, ora sei un altro. Forse sono io che ti sono venuta a noia dopo tutto. Mi manca il nostro vecchio rapporto.

8 NOVEMBRE 2012

Ed è così, vedendo uno stupido commento ad un video, che inizio a piangere. Ho sempre pensato che fosse questo quello che volevo, ma invece non riesco ad accettare il fatto che mi abbia dimenticata. è bastato un complimento, due righe scritte, a farmi soffrire, a farmi sentire messa da parte, e a farmi capire quanto sono stata stupida e quanto lo sono tuttora.

3 NOVEMBRE 2012

"Più tieni alla gente e fai tanto per loro e più ti abbandona", leggevo tanti di questi post sui profili della gente o sulle pagine di questo social network ma non gli avevo mai dato peso, o meglio rimanevo dell idea che se tu fai tanto per una persona questa in qualche modo ne è riconoscente. Beh ora capisco cosa intendessero tutte quelle frasi, tenevo a loro, ci tenevo tantissimo, e per una stupidaggine ora è tutto finito. Ora me ne sto qui sul letto in posizione fetale in mezzo a mille fazzoletti ormai non più utilizzabili, ho freddo, mi sento sola, ogni tanto mi sembra che il pianto sia finito, ma subito le lacrime tornano a scendere come se fossero inarrestabili. I miei occhi ormai assomigliano a due palle da biliardo, non riesco neanche ad aprirli da tanto che sono gonfi e rossi. Chiamo ininterrottamente la mia migliore amica, ma l unica che risponde è la segreteria telefonica. Non so come fare, devo sfogarmi, parlare, piangere sulla spalla di qualcuno che però non ce più. Chiamo lui che tanto mi è stato vicino in questi ultimi tempi, ma quando risponde è al telefono con uno di loro, uno di quelli che ho perso, di quelli che dicono che stanno meglio se io non ci sono, il suo migliore amico. Butto giù la telefonata, chi sono io per rischiare che la loro amicizia finisca soltanto perché devo parlare con qualcuno? Mi rendo conto di essere egoista, lui non è mio, non posso buttarmi tra le sue braccia ogni volta che ne sento il bisogno, senza pensare che per fare stare bene me deve fare stare male qualcuno a cui tiene. Mi rimetto quindi in quella posizione che mi fa sentire al sicuro, tremando, soffiandomi il naso e sperando che qualcuno da dietro mi dia un abbraccio.

8 AGOSTO 2012 pensieri....

È strano pensare quante cose succedano in cinque minuti. Seduta in mezzo all erba bagnata, nel buio della notte col naso all insu a guardare le stelle sperando di poterne vedere una cadente e esprimere un desiderio. Mille pensieri mi passano per la testa, gli occhi della persona che ho ferito poco fa continuano a tornare nella mia mente interrompendo la ricerca dell oggetto luminoso, sono stata cattiva, non dovevo dire ciò che ho detto ne fare ciò che ho fatto, e anche se ero stata offesa non c e motivo per cui io debba essere scusata del mio comportamento,penso mentre ormai guardo il cielo distrattamente, chissà quante stelle passate non ho visto, quanti desideri avrei potuto esprimere, ma poi alla fine cosa avrei richiesto? Non posso desiderare nulla più di quello che ho già, e mentre queste parole riecheggiano nella mia mente eccone passare una, bella luminosa, Proprio li davanti a me, guardo l'orologio, sono passati solo cinque minuti, faccio un sorriso e decido di chiedere che quella persona mi perdoni.

AGOSTO 2012

Sempre piu spesso arrivano quei momenti in cui hai bisogno di piangere, di buttare fuori quei pensieri che ti tormentano di sfogarti, ma sai bene che è tutto inutile, le cose intorno a te non si possono cambiare con le lacrime. Vorresti cambiare vita, amicizie, città, vorresti che cio che ti rende triste scomparisse ma tanto non potrai farlo e così continui a sorridere, ridere, comportarti come sempre, cercando di ingannare quelli che hai accanto per non renderli tristi a causa tua.
In quei momenti avresti bisogno di un abbraccio, di una coccola, di sentire qualcuno accanto a te, che capisce come stai anche senza che tu glielo stia a spiegare perchè lo capisce dai tuoi soli occhi e ti consoli, ma pur toppo quella persona non c'è.
beh io sono proprio in uno di quei momenti.
Quella che un tempo chiamavo migliore amica, colei con cui sono cresciuta sin dall'età di sei anni, colei con cui tuttora sono in classe insieme, colei che ha un bel fisico anche se mangia come un porcello, lei che ha sempre detestato le romanticherie, lei con cui sono sempre in competizione ma tanto vince sempre, lei, proprio lei ora si è messa con quel ragazzo immaturo, scherzoso e criticone che mi piace da due anni. Si, sono felice che lei abbia trovato qualcuno, ma perchè proprio lui? sa quanto ci tenevo nonostante io ci litigassi in continuazione, perchè mi ha fatto questo? sono gelosa, si gelosa marcia. Ma devo rassegnarmi, io a lui non piaccio e non sono mai piaciuta, per lui ero la 'puttanella', la 'tizia che è sempre nervosa', quella che parla poco ma ascolta troppo, la 'pettona'. Dopo un paio di giorni dall'arrivo di questa notizia credevo di essermi calmata e invece oggi vederli ridere insieme, salutarsi appoggiando quelle labbra l'uno sul viso dell'altra (Dio quanto ho desiderato una cosa del genere tra me e lui?) mi ha fatto impazzire. Ma se gia questo sembra tanto purtroppo mi è successo anche altro in questo maledetto periodo.
Nel gruppo è entrato un nuovo ragazzo, simpatico, scherzoso e con dei bei occhi, subito con un'amica mi sono messa in gara per conquistarlo ma ovviamente lei essendo piu simpatica di me mi ha battuta. lei ha iniziato a fare fantasie su di lui, immaginarsi chissà cosa ed è rimasta molto delusa quando lui si è affezionato ad un'altra ragazza del gruppo. lei naturalmente si è subito iniziata a deprimere e...chi è stata li a consolarla? ovviamente io. Il bello è che poi il ragazzo è venuto a chiedere a ME consigli di come chiedere scusa a lei e come conquistare l'altra, ma io dico, quello che penso io nn frega a nessuno? ricordo che sono io la prima che lo ha puntato cazzo! e così mi ritrovo a fare il tramite >.<
giustamente due problemi nn bastavano, mi serve il terzo!
Ho lasciato il mio ex da ormai 4 mesi, mi sono trovata qualcuno a cui voglio bene e con cui ho avuto dei rapporti sessuali senza sentimento, mi piacciono e certo nn avevo intenzione di chiuderli, ma quell'ex si metteva in mezzo dicendomi che nn ero piu io, che ero cambiata, che sbagliavo. ma cazzo è la mia vita, posso fare un po quello che mi pare? mi piace avere rapporti con lui, è un problema? no! e allora nn rompetemi le palle! e invece no, pur di mantenere l'amicizia dell'ex e nn farlo stare male per me alla fine ho dovuto troncare tutto!
Ora io dico, ma perchè la gente si lamenta tanto che io sono sempre nervosa? perche mi chiedono 'cosa hai?' come se nn lo sapessero? vorrei sapere cosa cazzo farebbero al posto mio, considerando che avrei altri due problemi che si stanno creando!

mercoledì 13 marzo 2013

Cos'è l'Amore?

Stamani mattina in classe è stato toccato l'argomento dell'amore sia dalla professoressa di filosofia che da quella di latino, ascoltavo affascinata, è strano pensare a quanto questo sentimento sia rimasto lo stesso in tutto questo tempo, mi immedesimavo nei testi scritti nel IV secolo proprio come potrei farlo in un romanzo dei giorni d'oggi.
Saffo, una poetessa vissuta a Lesbo nel VII-VI secolo a.C., ci descriveva gli effetti devastanti della passione amorosa, un sentimento violento, che quando non è appagato scuote, annienta e tormenta l'anima. Lo paragona ad una malattia che devasta sia il corpo che la mente (in senso buono ovviamente), ad un fuoco, ad una febbre capace di portarti alla follia, uno stordimento dei sensi che porta alla perdita di coscienza, ad un passo dalla morte.
Catullo, nel I secolo a.C. riprende l'ode di Saffo adattandola alla sua vita, elogia la sua donna come una dea, che appena gli sorride quasi sviene, non riesce a parlare, si sente infiammare dentro e il cuore che batte veloce fa frastuono. Ciò che prova è una passione travolgente, irresistibile; è furor, insania, una forma di malattia mentale perturbatrice dell'ordine. Non è 'un amore' ma 'l'amore', l'esperienza totalizzante che segna e stravolge l'esistenza, un amore irripetibile per intensità e bellezza.
Ma la potenza inarrestabile dell'Eros è anche motivo di tutta la poesia greca, Sofocle, nell' Antigone, ce ne parla come un dio invincibile, onnipresente, a cui nessuno fugge, ne uomo ne dio. Ibico commenta invece dicendo che Eros non dorme, in nessuna stagione, come il vento di Tracia che soffia furioso, fa ardere di folli passioni, cupo, invincibile, con forza custodisce le anime.
Dunque l'amore è desiderio e dolce delizia, si apre la strada in tutti i cuori in cui lancia forte la sua freccia fino a portare anche alla rovina e alla morte, è ovunque, per le città e per le campagne, a lui nulla sfugge e tiene sotto il suo dominio tutti i viventi. è la forza cosmica delle generazioni, senza il quale ci estingueremmo, è fondamentale, è potente, è l'amore con la A maiuscola.
A presto^^
Kelly_

domenica 27 gennaio 2013

UNA FESTA STREPITOSA

buongiorno!
non sono andata avanti con l'altro post, mi dispiace, ma sinceramente sarebbe diventato pesante e eccessivamente lungo quindi ho deciso di chiuderlo senza pensarci due volte.

beh in questa splendida e invernale domenica di sole vi sembra normale svegliarvi con un mal di testa incredibile e più stanchi di quando vi siete coricati? beh a logica no, ma basta pensare che ieri sera ero a una bellissima festa per capire! Mi sono praticamente imbucata alla festa dei 18 anni della compagna di banco della mia migliore amica in una casa presa in affitto per la serata. Inutile dire che tra gli invitati passavano fiumi di alcol, fumo e forse anche droga,  è stato fantastico, e soprattutto è stata la MIA PRIMA FESTA! o meglio, la mia prima festa seria da adolescente! Non avevo idea di cosa dovevo aspettarmi dalla serata, avevo sempre sentito parlare di grandi feste, dove tutti fumano e bevono, da molti miei compagni, ma l'unico esempio che potevo avere era quello delle feste che si vedono nei film e nelle serie tv. Ho passato la giornata assieme alla mia amica (che da qui in poi chiamerò Nadia anche se nOn è il suo nome -vedi il primo post-) a cercare, all'ultimo momento, il regalo da portare. Avevamo le idee chiare sul che cosa acquistare, ma come sempre il portafoglio piangeva e così abbiamo dovuto visitare diversi negozi per trovare le cose giuste al prezzo giusto. Dopo un giro al centro commerciale in cerca di un bracciale o di una collana che costasse meno di 10 euro ci siamo recate verso marina, dove giorni prima avevamo notato che un distributore vicino ad una farmacia vendeva, oltre a preservativi, test di gravidanza e pappa per neonati, due tipi di vibratori....era imbarazzante, due macchine erano sostate davanti al distributore, ma era già buio e non potevamo aspettare che se ne andassero, e così ci siamo messe il cappuccio in testa e abbiamo digitato le due cifre che corrispondevano al 'prodotto desiderato' che subito abbiamo afferrato e nascosto furtivamente nella borsa. Ridevamo come due deficienti, imbarazzate e eccitate per aver comprato una cazzata (se si può definire così) mentre ci dirigevamo verso la fermata dell'autobus che sembrava che non arrivasse più. Abbiamo camminato per più di due chilometri a causa della nostra distrazione che ci ha fatto premere il pulsante di fermata del mezzo troppo tardi, e appena arrivate in camera mia non vedevamo l'ora di vedere quell'oggetto. So che può sembrare stupido, ma eravamo curiose ed emozionate. Anche se non avremmo dovuto farlo, aprimmo delicatamente la confezione senza rovinarla, lo guardammo imbarazzate e leggemmo qualche riga delle istruzioni all'interno; ma mia madre poteva entrare da un momento all'altro nella stanza e così lo riponemmo e lo incartammo con un pacchetto a fantasia floreale assieme alla collana e al braccialettino. All'ora di cena eccoci arrivare a Fossone, la casa ci aspetta, un pezzo di stoffa con su scritto +18 appeso all'entrata ci da il benvenuto, d'avanti a noi un ripiano diventa la postazione del DJ, molti tavoli ancora vuoti attendono gli invitati e sul fondo il frigorifero in cucina già è pieno di birra, subito penso che ci sarà da divertirsi, come non detto la musica parte, i bassi vibrano, le note rimbombano nella stanza. Consegnamo il regalo, che subito viene scartato davanti a tutti. T, la festeggiata, ha iniziato a giocherellare tranquillamente con il vibratore, mi sentivo a disagio, non conoscevo quasi nessuno degli invitati, Nadia mi aveva parlato di alcuni di loro, ma io non sono una che si butta a conoscere gente mai vista. Per metà serata non ho fatto altro che seguire Nadia da una parte all'altra della casa intromettendomi nei suoi discorsi con le altre persone poi ho provato a mescolarmi tra gli invitati, ballando in mezzo alla stanza e chiedendo qualche sorso di birra. Intorno a me c'erano ragazzi e ragazze che buttavano giù alcol come se fosse stata acqua e fumavano sigarette, canne e chissà cos'altro; molti di loro erano già partiti di testa, soprattutto un ragazzo di cui non ho neanche capito il nome, che finiva ogni mezzo bicchiere che vedeva in giro per la casa e fumava tutto ciò che gli offrivano. Dopo poche ore era accasciato su una sedia, i suoi amici gli porgevano un secchio per vomitare, ma lui non ne aveva intenzione e lo rifiutava, non si reggeva in piedi, mi faceva pena. Mi sono avvicinata mentre sborbottava qualcosa, capendo la parola 'mamma', ho chiesto ai suoi amici di contattare sua madre ma non ne avevano il coraggio e così da ragazza con ancora un po' di cervello la ho chiamata io chiedendole di venirlo a prendere. Nel frattempo fuori mi si è presentato un ragazzo, sembrava simpatico, abbiamo parlato per qualche minuto ed è stato piacevole....(sinceramente penso che ci stesse provando, anche perchè oggi mi ha chiesto di uscire....ma io sono impegnata!!). la serata è continuata tra balli, bevute e tanto divertimento, un'altro ragazzo mi ha afferrato da dietro, ha cercato di baciarmi il collo, è stato un momento bellissimo (soprattutto considerando che è di bell'aspetto e ci avevo flirtato a capodanno perchè mi piaceva) ma purtroppo lui era alticcio e quindi non potevo prenderlo sul serio, fattostà che poco dopo infatti mi è venuto a chiedere se ci aveva provato con me e mi ha chiesto scusa (sigh). Nel divertimento il tempo è passato in fretta, i miei mi sono venuti a prendere verso l'una e mezza ed io ho dovuto salutare tutti quanti. Beh  è stata veramente una bella serata! non vedo l'ora di essere invitata ad un altra festa!!!
ciao ciao!
a presto, Kelly <3

martedì 22 gennaio 2013

un po' della mia vita

come mi ero promessa di fare ho deciso che stasera scriverò qualcosa ù.ù il problema è ....cosa scrivo?? Non ne ho la più pallida idea, avrei milioni di cose di cui parlare, discutere, da commentare, raccomandare eccetera, ma in questo momento non so proprio da dove partire.... l'unica cosa che mi viene in mente è...vi va di ascoltare (o meglio leggere) la storia della mia vita? ahah no scherzo, solamente dell'ultimo anno circa. Un anno a volte può sembrare insignificante ma credetemi, per me non lo è stato per niente.

Tempo fa aprii una pagina su Facebook in cui raccoglievo le citazioni e le immagini dei personaggi di manga e anime che preferisco (è una delle mie passioni, ma ne riparlerò nel prossimo scritto), intenta a pubblicizzarla al massimo ho chiesto ad ogni 'amico' sul mio profilo che avesse un'immagine di questo genere di mettere il 'mi piace' e di consigliarla. Era imbarazzante, chiedevo favori a gente che non mi rivolgeva più la parola o che neanche conoscevo veramente...così mi ritrovai a chiedere anche ad un ragazzo, questo al contrario di altri sembrava interessato ad aiutarmi, purtroppo però il suo profilo non gli consentiva di visualizzare la pagina, per più giorni abbiamo provato a portare a termine quest'operazione che stava diventando sempre più complicata, fino a quando trovammo il problema nella nazionalità incompatibile. Nei giorni seguenti continuai a parlare con quel ragazzo, sembrava simpatico e disponibile, mi disse il suo vero nome, guardai le sue foto e dopo un po' mi accorsi di averlo già incontrato da qualche parte. Il pensiero mi tormentò per diversi giorni finchè non ricordai di un sabato di due anni prima in cui una mia compagna di classe mi chiedeva di uscire con lei e altri due ragazzi; io, al tempo molto timida, accettai. ci saremmo dovuti incontrare nel pomeriggio davanti ad un negozio di telefonia, eravamo imbarazzate, neanche lei ci era mai uscita, non sapevamo nemmeno che tipi fossero, dopo un po' li vedemmo, ci salutammo e presentammo e in seguito, tra una chiacchierata e l'altra fecimo in giro nel centro della città. In chat, il giorno dopo gli ricordai la giornata, anche lui pensava di avermi gia conosciuta, continuammo a parlare del più e del meno per settimane poi decidemmo di incontrarci insieme ai nostri rispettivi gruppi di amici.

ragazzi mi dispiace ma mi sto addormentando sulla tastiera del pc! continuerò a scrivere domani ^^
buonanotte a tutti quanti ^^
bye! _Kelly_

lunedì 21 gennaio 2013

Buonasera a tutti quanti! 
da tempo avevo voglia di aprire un blog o una pagina in cui scrivere tutto ciò che mi succede, per confidarmi e parlare con qualcuno di cose mie che nessuno sa, ma sinceramente nè avevo idea di come fare nè avevo la voglia di cercare informazioni per crearlo. Immagino (e forse spero) che nessuno leggerà mai le poche righe che scriverò di tanto in tanto, ma non mi interessa; scrivere non mi costa nulla e quindi quando non saprò che fare mi immergerò nei miei pensieri e li condividerò con voi su questo blog sperando che magari li commentiate e mi aiutiate a risolvere i miei innumerevoli problemi. Ah, giusto non mi sono ancora presentata! Anche se questo non è il mio vero nome chiamatemi Kelly ^^ ho 16 anni e vivo in una non molto grande città nel nord della Toscana. Non so descrivermi e quindi evito di farlo per non scrivere tante cavolate, mi scoprirete leggendo i miei pensieri da qui in poi :) Avverto che non posterò mai foto mie o dei miei amici, i quali chiamerò esclusivamente con nomignoli o semplici lettere; mi dispiace per tutto questo ma non mi va di fare sapere la mia vera identità perchè, dato che il blog è pubblico, potrebbero leggerlo anche persone a me non gradite e quindi potrei essere presa in giro o infastidita.

Ora meglio che studio un po' questo sito ^^ almeno eviterò di fare errori, mi impegnerò per rendere presentabile questa orribile pagina vuota!
A presto! _Kelly_