domenica 27 gennaio 2013

UNA FESTA STREPITOSA

buongiorno!
non sono andata avanti con l'altro post, mi dispiace, ma sinceramente sarebbe diventato pesante e eccessivamente lungo quindi ho deciso di chiuderlo senza pensarci due volte.

beh in questa splendida e invernale domenica di sole vi sembra normale svegliarvi con un mal di testa incredibile e più stanchi di quando vi siete coricati? beh a logica no, ma basta pensare che ieri sera ero a una bellissima festa per capire! Mi sono praticamente imbucata alla festa dei 18 anni della compagna di banco della mia migliore amica in una casa presa in affitto per la serata. Inutile dire che tra gli invitati passavano fiumi di alcol, fumo e forse anche droga,  è stato fantastico, e soprattutto è stata la MIA PRIMA FESTA! o meglio, la mia prima festa seria da adolescente! Non avevo idea di cosa dovevo aspettarmi dalla serata, avevo sempre sentito parlare di grandi feste, dove tutti fumano e bevono, da molti miei compagni, ma l'unico esempio che potevo avere era quello delle feste che si vedono nei film e nelle serie tv. Ho passato la giornata assieme alla mia amica (che da qui in poi chiamerò Nadia anche se nOn è il suo nome -vedi il primo post-) a cercare, all'ultimo momento, il regalo da portare. Avevamo le idee chiare sul che cosa acquistare, ma come sempre il portafoglio piangeva e così abbiamo dovuto visitare diversi negozi per trovare le cose giuste al prezzo giusto. Dopo un giro al centro commerciale in cerca di un bracciale o di una collana che costasse meno di 10 euro ci siamo recate verso marina, dove giorni prima avevamo notato che un distributore vicino ad una farmacia vendeva, oltre a preservativi, test di gravidanza e pappa per neonati, due tipi di vibratori....era imbarazzante, due macchine erano sostate davanti al distributore, ma era già buio e non potevamo aspettare che se ne andassero, e così ci siamo messe il cappuccio in testa e abbiamo digitato le due cifre che corrispondevano al 'prodotto desiderato' che subito abbiamo afferrato e nascosto furtivamente nella borsa. Ridevamo come due deficienti, imbarazzate e eccitate per aver comprato una cazzata (se si può definire così) mentre ci dirigevamo verso la fermata dell'autobus che sembrava che non arrivasse più. Abbiamo camminato per più di due chilometri a causa della nostra distrazione che ci ha fatto premere il pulsante di fermata del mezzo troppo tardi, e appena arrivate in camera mia non vedevamo l'ora di vedere quell'oggetto. So che può sembrare stupido, ma eravamo curiose ed emozionate. Anche se non avremmo dovuto farlo, aprimmo delicatamente la confezione senza rovinarla, lo guardammo imbarazzate e leggemmo qualche riga delle istruzioni all'interno; ma mia madre poteva entrare da un momento all'altro nella stanza e così lo riponemmo e lo incartammo con un pacchetto a fantasia floreale assieme alla collana e al braccialettino. All'ora di cena eccoci arrivare a Fossone, la casa ci aspetta, un pezzo di stoffa con su scritto +18 appeso all'entrata ci da il benvenuto, d'avanti a noi un ripiano diventa la postazione del DJ, molti tavoli ancora vuoti attendono gli invitati e sul fondo il frigorifero in cucina già è pieno di birra, subito penso che ci sarà da divertirsi, come non detto la musica parte, i bassi vibrano, le note rimbombano nella stanza. Consegnamo il regalo, che subito viene scartato davanti a tutti. T, la festeggiata, ha iniziato a giocherellare tranquillamente con il vibratore, mi sentivo a disagio, non conoscevo quasi nessuno degli invitati, Nadia mi aveva parlato di alcuni di loro, ma io non sono una che si butta a conoscere gente mai vista. Per metà serata non ho fatto altro che seguire Nadia da una parte all'altra della casa intromettendomi nei suoi discorsi con le altre persone poi ho provato a mescolarmi tra gli invitati, ballando in mezzo alla stanza e chiedendo qualche sorso di birra. Intorno a me c'erano ragazzi e ragazze che buttavano giù alcol come se fosse stata acqua e fumavano sigarette, canne e chissà cos'altro; molti di loro erano già partiti di testa, soprattutto un ragazzo di cui non ho neanche capito il nome, che finiva ogni mezzo bicchiere che vedeva in giro per la casa e fumava tutto ciò che gli offrivano. Dopo poche ore era accasciato su una sedia, i suoi amici gli porgevano un secchio per vomitare, ma lui non ne aveva intenzione e lo rifiutava, non si reggeva in piedi, mi faceva pena. Mi sono avvicinata mentre sborbottava qualcosa, capendo la parola 'mamma', ho chiesto ai suoi amici di contattare sua madre ma non ne avevano il coraggio e così da ragazza con ancora un po' di cervello la ho chiamata io chiedendole di venirlo a prendere. Nel frattempo fuori mi si è presentato un ragazzo, sembrava simpatico, abbiamo parlato per qualche minuto ed è stato piacevole....(sinceramente penso che ci stesse provando, anche perchè oggi mi ha chiesto di uscire....ma io sono impegnata!!). la serata è continuata tra balli, bevute e tanto divertimento, un'altro ragazzo mi ha afferrato da dietro, ha cercato di baciarmi il collo, è stato un momento bellissimo (soprattutto considerando che è di bell'aspetto e ci avevo flirtato a capodanno perchè mi piaceva) ma purtroppo lui era alticcio e quindi non potevo prenderlo sul serio, fattostà che poco dopo infatti mi è venuto a chiedere se ci aveva provato con me e mi ha chiesto scusa (sigh). Nel divertimento il tempo è passato in fretta, i miei mi sono venuti a prendere verso l'una e mezza ed io ho dovuto salutare tutti quanti. Beh  è stata veramente una bella serata! non vedo l'ora di essere invitata ad un altra festa!!!
ciao ciao!
a presto, Kelly <3

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