giovedì 21 novembre 2013

Dolce giraffoso!

L’abilita’ sta nel rispettare i tempi e comporre il dolce in fretta o si rischia che la pasta biscotto freddandosi non sia piu’ malleabile.
Io ho scelto di copiare fedelmente la foto, cio non toglie che ci si possa scatenare sia nella decorazione sia nel ripieno.
ecco la ricetta
per la pasta biscotto:
3 uova
60 g di zuchero
60 g di vanillina
15 g di cacao amaro
per il ripieno
150 g di panna
3 cucchiai di nutella
gocce di cioccolata bianca
montiamo a neve ferma le chiare a temperatura ambiente e a parte sbattiamo bene i turli con lo zucchero. amalgamiamo i due composti delicatamente e incorporiamo la farina setacciata.
prendiamo un triangolo di carta forno e creiamo un conetto; questo ci aiutera’ a disegnare in maniera precisa il soggetto scelto, nel mio caso un reticolato
Mettiamo quindi un foglio di carta forno sulla teglia e scateniamo la fantasia. Qualora decideste un soggetto piu’ complicato vi consiglio di disegnare con una matita il disegno sulla carta e poi adagiarla al contrario sulla teglia in modo tale che lo schizzo vi fara’ da guida. Per il disegno vi bastera’ due o tre cucchiaiate del composto.
Inforniamo a 180° per 2 minuti e intanto aggiungiamo al composto rimasto il cacao setacciato.
trascorsi i due minuti togliamo la teglia dal forno e aggiungiamo il composto al cacao.
Livelliamo bene e inforniamo nuovamente a 180 ° per 7 minuti.
Nel frattempo montiamo la panna, incorporiamola alla
nutella e aggiungiamo le gocce di cioccolata.
Sfornata ala pasta biscotto capovolgiamola e stacchiamo delicatamente la carta forno, rifiliamo ii bordi e rigiriamola nuovamente.
Versiamo il ripieno e con l’aiuto della carta forno arrotoliamo la pasta biscotto dal lato lungo.
Foderiamo con la pellicola e conserviamo in frigo fintanto che non lo consumeremo.
Otterremo un dolce di sicuro  effetto piu’ facile a dirsi che a farsi!


lunedì 21 ottobre 2013

COSPLAY IN CORSO!!!! Annie di League of Legend ( LoL)

Lucca Comics si avvicina e come ogni anno mi ritrovo all'ultimo a preparare un cosplay!
Da poco ho iniziato a giocare a League of Legend  (LoL) e mi sono subito innamorata di Annie! quella bambina così piccina e così spietata mi ha colpita! e così eccomi a preparare il mio prossimo cosplay!!!!

Punto 1:
ho iniziato a cercare immagini su immagini (anche altri cosplay) della piccolina per vedere il suo aspetto sotto ogni angolazione:

punto 2: ho iniziato a cercare tutto l'occorrente per la creazione!
                - vestito:

                   stoffa viola per il vestito
                   colletto bianco
                   uniposca argentato o bianco
                   tulle o pizzo da mettere sotto la gonna per farla 
                   diventare gonfia
                - Tibbers:
                   orsacchiotto di peluches più scuro e somigliante 
                   possibile
                - scaldamuscoli
                   stoffa rosa e bianca/ calze a righe rosa (praticamente 
                   introvabili)
                - zainetto:
                   uno zainetto rosa a bauletto (purtroppo introvabile)
                   zaino qualsiasi ma piccolino
                   stoffa rosa (due tonalità diverse) per rivestirlo
                - orecchie
                   cerchietto rosa
                   stoffa per fare le orecchie


punto 3: creare!!!!!!!!!!!!

ho iniziato creando lo zaino: ho preso un semplice zainetto nero piccolo e armata di ago e filo lo ho rivestito con una stoffa rosa chiara aggiungendo dettagli in rosa scuro




(la mia macchina fotografica non è delle migliori e intendiamoci io non sono una fotografa ù.ù )
lo zainetto è ancora incompleto nelle foto, lo aggiornerò quando finirò :)
mancano ancora gli orsetti (uno davanti e due sulle spalline) e devo finire di rivestire le spalline

in seguito sono andata in cerca di stoffe per il vestito e con una gran fortuna nel posto dove ho comprato il raso viola per l'abito la simpatica signora mi ha anche tagliato il modello gratuitamente! questo è il risultato del taglio:
questa sera o domani provvederò alla creazione dell'abito vero e proprio e posterò le nuove foto 

(scritto la sera dopo)
et voilà!
vestito assemblato! 
ho purtroppo dovuto allungare le maniche e accorciare la gonna, ma alla fine ce l'ho fatta! (come la pubblicità)
ho inoltre aggiunto alla gonna un po' di tulle per creare un po' di effetto bon bon tipico dei vestiti femminili infantili :)


dopo l'assemblaggio dei pezzi ho dovuto quindi decorare il fondo del vestito, per fare ciò un'amica mi ha regalato un pennarello argentato Giotto scrivente su tutti i materiali:

con l'aiuto di una forma creata su di un foglio ho iniziato a disegnare le sagome...


ed ecco qua il lavoro finito!

mi stà un pochetto largo ai fianchi ma è fatto apposta per riuscire a nascondere il seno creando un effetto non aderente. Purtroppo l'aggiunta del tulle crea un pizzichio, dovrò ricordare di mettere una canotta sotto



nel frattempo ho acquistato il cerchietto rosa a cui ancora devo aggiungere le orecchie

e la parrucca per finire il tutto trovata in un negozio di cinesi ma stranamente di ottima qualità:


aggiorno tutti il prima possibile!!!

naturlmente la mia voglia di non fare nulla mi ha impedito di aggiornare il tutto.....ma alla fine ecco quà il risultato!





domenica 18 agosto 2013

Fuochi D'artificio Cinquale 17/07/13

‘’I fuochi non sono più un gran che una volta che sai i composti chimici che ci sono dietro’’ mentre ieri sentivo queste parole pensavo a quando da bambina quelle esplosioni di colore erano per me magia. Attendevo sempre con impazienza la sera in cui ci sarebbero stati i fuochi, riempivo grandi fogli di carta con schizzi di matita e li attaccavo su tutti i muri di casa, ognuno con all’angolo un piccolo numero che segnava quanti giorni mancassero a quando i miei disegni sarebbero diventati realtà. I miei genitori erano soliti portarmi in spiaggia, dove centinaia di persone sedute sulle sdraio stavano già con in naso all’insù nell’attesa del primo colpo; correvo fino in fondo alla spiaggia e mi sedevo sulla morbida e umida sabbia, nell’attesa torturavo i miei genitori chiedendo in continuazione l’orario, non riuscivo a stare ferma. Solo quando si sentiva il primo botto i discorsi che stavo facendo si zittivano, la mia attenzione era esclusivamente per quella scia di fumo lasciata pochi secondi prima. Poi iniziavano, una raffica di colpi, esplosioni, rumori ma soprattutto colori! Osservavo attentamente le scie rumorose che salivano nel cielo fino a quando con un lampo di luce esplodevano improvvisamente in cerchi luminosi, innumerevoli scintille coloravano il cielo notturno di colori accesi e vivaci, si espandevano nell’aria formando figure che ricordavano bellissimi fiori o cascate di stelle. Il mio viso, come il cielo, si illuminava di gioia e sorpresa per ogni nuovo colpo. Il mio preferito era senz’altro il salice piangente, le scintille di luce erano innumerevoli, scendevano lentamente, sembrava quasi che mi cadessero addosso ma si spegnevano e si dissolvevano nel buio prima che questo accadesse. I tre colpi finali purtroppo erano veloci a venire, nel cuore allora si creava un velo di tristezza, ma la felicità provata sino a quel momento era talmente forte che per un paio di giorni nessuno poteva togliermi il sorriso dal viso.

lunedì 20 maggio 2013

Awww *w*

ammetto di averla copiata, ma mi piaceva troppo ^^

“«Sei stupida»
«Lo so»
«Sei brutta»
«Lo so»
«Sei inutile»
«Lo so»
«Sei pazza»
«Non sai nulla di me»
«So tutto invece»
«Raccontami di me»
«Non ha senso»
«Ha senso se non pensi a cosa ha senso»
«La smetti?»
«Di far cosa?»
«Di essere così dannatamente folle»
«Tu dici sempre cose senza senso»
«Tu parli da sola, chi è messo peggio?»
«Io, perché ti amo»
«Perché mi ami?»
«Perché vuoi fare il duro ma in realtà sei sensibile»
«E poi?»
«Perché i tuoi abbracci mi fanno tremare le costole»
«E poi?»
«Perché con la tua presenza riesci a sfondare i muri che ho issato per difendermi, perché quando mi guardi divento trasparente, perché riesci a strapparmi via la tristezza che ormai è la mia seconda pelle, perché quando sei con me e diluvia mi sembra che ci sia il sole, perché non ho mai freddo tra le tue braccia, perché la tua voce fa svolazzare le farfalle nel mio stomaco»
«Mi basta»
«Ti basta per cosa?»
«Per amarti»
«Amarmi quanto?»
«Poco»
«Ma io voglio che m’ami tanto, così tanto da far tremare i soffitti»
«Così tanto da scombinare le leggi della fisica?»
«Sì»
«Così tanto da poter girare il mondo seduti su una panchina?»
«Sì»
«Stai delirando»
«Lo so»
«Sei matta»
«No, ti amo»
«Anche io, ma poco»
«Allora va via»
«No, resto»
«Amami tanto»
«Lo farò»
«Quando?»
«Fra un’ora»
«Perché?»
«Hai un’ora per insegnarmi ad amare tanto»
«Ma non si può, l’amore non si insegna, si vive»
«Allora insegnami a vivere»”

— vorreisoloessereperfetta.

venerdì 17 maggio 2013

L'altra mattina mi sono sentita troppo realizzata *^* La prof di italiano ha letto il mio tema alla classe dicendo che era fatto bene e che rispecchiava in totale tutto ciò che lei richiedeva. Insomma ragazzi era il secondo voto più alto della classe!!!

''Alla mia età non c'erano i cellulari, internet e tutte quelle cose lì'' dice sempre la mia nonna. Più volte mi ha mostrato la scatola rosa che contiene le lettere che lei e il mio nonno si mandavano quando lui era lontano. Ricordo ancora il profumo intenso, floreale e inebriante che proviene dalle innumerevoli buste ormai giallognole e che nonna dice che provenga dai fiori che riceveva dentro le buste del suo amato.
Da bambina, e ancora oggi, leggo affascinata quell'unica lettera che mi è permessa leggere, l'unica che non è, al dire di mia nonna, ''per persone grandi''.
Spesso penso a quella scatola, al modo di scambiarsi parole a distanza anni fa e poi lo confronto a oggi. Quell'ansia, quell'impazienza che torturava i miei nonni mentre aspettavano le reciproche lettere per noi non esiste più, oggi ci basta mandare un messaggio al cellulare, in istant chat, su what's app o su messanger e subito sappiamo se la persona che ci interessa ha letto o no le parole che gli abbiamo scritto; parole, poi, che sono sempre più sintetiche. Oggi quei tre fogli scritti con una calligrafia leggermente tremolante del nonno che ho letto verrebbero sicuramente riassunti con un freddo, sintetico e brevissimo ''TVB'' in un perfetto stile Arial, senza imperfezioni se non per la mancanza dei punti di abbreviazione.
Ormai la piccola busta che abbiamo come icona nei nostri celuulari è solo un simbolo; lettere e messaggi sono quasi due mondi diversi. Solamente 160 sono i caratteri che può contenere un messaggio, molti se confrontati con la lunghezza media degli SMS che la gente si manda ma infinitamente pochi pensando a tutto ciò che può stare scritto su un unico foglio di carta da lettere.
Nonna mi racconta spesso che riceveva lettere che la facevano ridere a crepapelle o piangere come una fontana per ore che non sono minimamente paragonabili ai testi dei messaggi che le faccio leggere ogni tanto; dice sempre che i miei non hanno personalità e che, quando li legge, non le danno l'impressione di sentire la persona parlarle e che sono troppo brevi. A queste risposte mi balenano in testa domande come 'in che modo avrebbero fatto i miei nonni a scriversi quelle rigonfie lettere 'da grandi' su un SMS?'' Sarebbe stato quasi impossibile, sia per il lungo tempo impiegato a scrivere, sia per il costo. Questo mi fa capire quanto sia bello scambiarsi lunghe lettere con un'amico o con la persona amata anzichè scrivere i classici 'cm stai?' 'ke Hai fatto d bll gg?' o 'raccontami qlcs d interessante xke mi annoio'.
Con questo pensiero in testa un mese fa ho comprato della simpatica carta da lettere e ho steso i miei primi pensieri che ho poi imbustato e inviato alla mia migliore amica. Al contrario di tutto ciò he si dice in giro ho riscontrato che la moda delle lettere non è ancora morta, se ne è solo perso l'uso, e che, se vogliamo, possiamo tornare ai fogli scribacchiati e pieni di sentimento anzi che restare ai testi brevi e freddi.

naturalmente mancano le correzioni della prof, ma sono soddisfatta di ciò che ho scritto nonostante siano tutte cose inventate di sana pianta dato che non esiste nessuna scatola rosa, nessun nonno che viveva lontano e nessuna amica a cui ho inviato la lettera :)

lunedì 6 maggio 2013

Toc-Toc

Vi è mai capitato che mentre siete a letto con il vostro ragazzo, quando siete sul momento di farlo lui con tono ironico vi dica questa frase? beh a me succede spesso e lo trovo un po'.... fuori luogo! insomma rompe l'atmosfera! naturalmente rende più giocoso e divertente il tutto, ma fa perdere quel non so che di passione e di intimità. voi che ne pensate?